Presentate per la prima volta tutte insieme, le straordinarie ceramiche giapponesi del museo consentono di ammirare l’evoluzione delle tecniche e degli stili (blue e bianco, Imari, Kakiemon, Nabeshima, Satsuma, Kutani). I principali centri di produzione rappresentati offrono un’ampia panoramica dell’arte della ceramica nipponica.
Prodotti per la maggior parte a fini di esportazione, questi oggetti cerimoniali o di uso quotidiano, statuette e opere monumentali talvolta ricalcano i modelli tradizionali, mentre altre volte rivelano l’influenza straniera. Dal loro arrivo in Europa nel XVII secolo, passando per le Esposizioni universali del XIX secolo, non hanno mai smesso di affascinare l’Occidente.
La collezione pubblica ginevrina non era finora stata studiata nei particolari. Crisantemi, draghi e samurai – La ceramica giapponese al Musée Ariana, quarta parte del ciclo L’Ariana sort de ses réserves, si propone di colmare questa lacuna. Il progetto ha offerto l’occasione di condurre un’importante operazione di restauro e di mostrare alcune recenti acquisizioni generosamente donate al museo.
Il catalogo della mostra, realizzato coinvolgendo rinomati esperti europei e giapponesi, funge sia da opera di riferimento sia da libro d’arte.
Brochure (D/I)